da repubblica del 4 settembre 2011 di Cecilia Gentile
Per l'entrata in funzione della linea B1 della metropolitana è già iniziato il conto alla rovescia. A gennaio prossimo i passeggeri potranno salire in carrozza e utilizzare il nuovo tratto, quattro chilometri da Bologna a Conca d'Oro. Ma i parcheggi a servizio delle fermate non ci saranno, neanche a Conca d'Oro, la stazione di attestamento dei treni, che sarà il capolinea della B1 finché, nel dicembre 2012, entrerà in funzione anche l'ultimo chilometro, fino a piazzale Jonio.
"Mi chiedo come si fa ad appaltare un'infrastruttura così importante senza assicurarsi che i parcheggi vengano aperti in contemporanea all'attivazione della metro", protesta il presidente del IV municipio, Cristiano Bonelli, Pdl. Il fatto è che i parcheggi sono stati previsti, ma siccome non sono stati affidati alla stessa impresa che sta realizzando la metropolitana, cioè la Salini, richiederanno ancora oltre un anno di lavori e saranno a pagamento, perché privati. Nel frattempo, i 24mila passeggeri l'ora trasportati dalla B1 si dovranno arrangiare.
"Il quartiere precipiterà nel caos - dice preoccupato Luigi Brienza, che abita in via Val di Cogne, proprio davanti al cantiere della stazione Conca d'Oro - Già adesso la situazione della sosta è drammatica. Questo territorio è densamente edificato, le macchine sono troppe. Anche i commercianti di viale Libia, dove sono le strisce blu, vengono a parcheggiare da noi, perché qui i parcometri non sono ancora
arrivati. Figuriamoci cosa potrà succedere con l'entrata in funzione della metropolitana".
"Non è per questo che abbiamo sopportato cinque anni di disagi, con il rumore, l'aumento di polveri sottili, gli edifici danneggiati, il taglio dei nostri pini", aggiunge Guido Bianchi, il cui attico, sempre in via Val di Cogne, offre una visione panoramica dell'intero cantiere della stazione, compreso tra viale Tirreno, via Martana, piazzale Conca d'Oro e via Val di Cogne. Circondato da un muro di cemento si vede anche il grande invaso dove la Salini realizzerà il rustico del parcheggio da 240 posti, che poi spetterà ad un altro gruppo di privati ultimare. "I parcheggi a rustico saranno pronti nel dicembre 2012, poi, tra nuovo bando e lavori, ci vorranno altri sei mesi per farli funzionare", spiega Andrea Sciotti, direttore dei lavori della B1 per Roma Metropolitane. "Per servirsi della metropolitana e raggiungere il centro o l'Eur - riprende Brienza - i residenti arriveranno da Prati Fiscali, Serpentara, Val Melaina. Il nostro quartiere verrà preso d'assalto dalle auto. Non solo. Sarà anche a pagamento".
(04 settembre 2011)
Per l'entrata in funzione della linea B1 della metropolitana è già iniziato il conto alla rovescia. A gennaio prossimo i passeggeri potranno salire in carrozza e utilizzare il nuovo tratto, quattro chilometri da Bologna a Conca d'Oro. Ma i parcheggi a servizio delle fermate non ci saranno, neanche a Conca d'Oro, la stazione di attestamento dei treni, che sarà il capolinea della B1 finché, nel dicembre 2012, entrerà in funzione anche l'ultimo chilometro, fino a piazzale Jonio.
"Mi chiedo come si fa ad appaltare un'infrastruttura così importante senza assicurarsi che i parcheggi vengano aperti in contemporanea all'attivazione della metro", protesta il presidente del IV municipio, Cristiano Bonelli, Pdl. Il fatto è che i parcheggi sono stati previsti, ma siccome non sono stati affidati alla stessa impresa che sta realizzando la metropolitana, cioè la Salini, richiederanno ancora oltre un anno di lavori e saranno a pagamento, perché privati. Nel frattempo, i 24mila passeggeri l'ora trasportati dalla B1 si dovranno arrangiare.
"Il quartiere precipiterà nel caos - dice preoccupato Luigi Brienza, che abita in via Val di Cogne, proprio davanti al cantiere della stazione Conca d'Oro - Già adesso la situazione della sosta è drammatica. Questo territorio è densamente edificato, le macchine sono troppe. Anche i commercianti di viale Libia, dove sono le strisce blu, vengono a parcheggiare da noi, perché qui i parcometri non sono ancora
arrivati. Figuriamoci cosa potrà succedere con l'entrata in funzione della metropolitana".
"Non è per questo che abbiamo sopportato cinque anni di disagi, con il rumore, l'aumento di polveri sottili, gli edifici danneggiati, il taglio dei nostri pini", aggiunge Guido Bianchi, il cui attico, sempre in via Val di Cogne, offre una visione panoramica dell'intero cantiere della stazione, compreso tra viale Tirreno, via Martana, piazzale Conca d'Oro e via Val di Cogne. Circondato da un muro di cemento si vede anche il grande invaso dove la Salini realizzerà il rustico del parcheggio da 240 posti, che poi spetterà ad un altro gruppo di privati ultimare. "I parcheggi a rustico saranno pronti nel dicembre 2012, poi, tra nuovo bando e lavori, ci vorranno altri sei mesi per farli funzionare", spiega Andrea Sciotti, direttore dei lavori della B1 per Roma Metropolitane. "Per servirsi della metropolitana e raggiungere il centro o l'Eur - riprende Brienza - i residenti arriveranno da Prati Fiscali, Serpentara, Val Melaina. Il nostro quartiere verrà preso d'assalto dalle auto. Non solo. Sarà anche a pagamento".
(04 settembre 2011)
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