sabato 20 febbraio 2010

LA VERA STORIA DEI CAMPIONATI MONDIALI DI NUOTO ROMA 2009

ROMA, MONDIALI DI NUOTO 2009: la vera storia, attraverso gli appalti, in particolare quello faraonico e veramente megalomane della cosiddetta "Città dello Sport" a Tor Vergata, sinora costata,dall'originario preventivo di 60 milioni di euro, ben 190 milioni, e per il cui completamento ne servirebbero altri 400 !
In un momento di grave crisi ecomica, in cui non ci sono risorse per delicate esigenze sociali della cittadinanza, in cui non ci sono rirorse per completare e/o realizzare opere viarie e servizi strategici per la città (metro linee B1-completamento sino a Porta di Roma, lineaD), UNA CATTEDRALE NEL DESERTO, un vero e proprio simbolo della megalomania -contro ogni logica economica- dell'ex sindaco Walter Veltroni, che grida veramente vendetta.


venerdì 12 febbraio 2010

«Se è successo tutto questo, io non sapevo», sembra avere detto Il sottosegretario alla Protezione civile (e quasi ministro in pectore) Guido Bertolaso alla notizia delle indagini su di lui da parte della Procura di Firenze e degli arresti di personaggi molto conosciuti sia in ambiente governativo che locale. Specie se i nomi sono quelli di Diego Anemone, Somone Rossetti e Claudio Rinaldi, tutti signori molto (ma proprio molto) conosciuti sia al Salaria Sport Village, circolo sportivo di Settebagni nato sulle 'ceneri' del centro sportivo "Banca di Roma" che in molti anni di onesta attività aveva nel curriculum ben altre meraviglie che non gli scandali che hanno riempito le pagine della stampa già da fine 2008.
In carcere per appalti quantomeno sospetti e operazioni disinibite, il gotha della Protezione civile impegnato nelle "grandi opere", come il G8 alla Maddalena (poi passato in corsa a L'Aquila), la ricostruzione post terremoto e quelle piscine per i mondiali di nuoto 2009. Se pensiamo che il concetto di Protezione civile nacque a valle della tragedia di Vermicino (in cui cadde in un pozzo il piccolo Alfredino Rampi e vi morì), a vedere quanto sta accadendo oggi, si sta male. Ma non solo, perché si sta cercando di dare anche una sorta di salvacondotto all'operato di questi personaggi, con la trasformazione in Spa della Protezione civile. Così da non far mettere bocca da nessuno, Corte dei conti in primis.
D'altra parte, bisogna difendersi da questi giudici che - a detta del premier Berlusconi - si dovrebbero vergognare a fare queste indagini e a lanciare siffatte accuse.
Anche e soprattutto questa è l'Italia. Mentre fuori nevica e una bianca coltre prova a coprire le vergogne nazionali.

lunedì 8 febbraio 2010

PORTA DI ROMA E' OGGI CONTROLLATA DAL FONDO IMMOBILIARE CHIUSO FIMIT-SGR, NEL CUI AZIONAARIATO C'E' UNA SOCIETA A RESPONSABILITA' LIMITATA, FIMIT III S.a.r.l., LEGATA A LEHMAN BROTHERS



Potevate mai immaginarvelo che oggi la società Porta di Roma, un tempo controllata dalla Silvano Toti s.r.l. dei fratelli Toti, che hanno costruito con finanziamenti del Monte dei Paschi di Siena larga parte dell'omonimo quartiere, è controllata dal Fondo Immobiliare chiuso FIMIT-SGR ?
Potevate mai imaginarvelo che è stata in particolare incorporata nel Fondo immobiliare ETA, nel cui capitale è presente anche una società di diritto lussemburghese, la FIMIT S.a.r.l, che risulterebbe ancora partecipata dalla ormai defunta LEHMAN BROTHERS, di cui ricordiamo il celebre fallimento che nel 2008 ha dato inizio all'attuale crisi finanziaria globale ?
 

Sapete, e sanno coloro che pagano il loro mutuo trentennale alla FIMIT SGR e per essa a questo FONDO ETA, oppure che attendono ancora la consegna di appartamenti in corso di costruzione,, a suo tempo avviata dalla Società Porta di Roma, che una società a responsabilità limitata come questa FIMIT III S.a.r.l.  appartiene alla categoria delle società di capitali, quindi risponde delle obbligazioni sociali solamente con il suo patrimonio  (art. 2462 c.c.), DI CUI NON E' NOTO L''IMPORTO ?

Ed infatti sia i titolari dei mutui trentennali in corso, che persino i futuri acquirenti di appartamenti ancora in corso di realizzazione, devono fare oggi i conti proprio con FIMIT SGR.
Così  anche sulle periferie di Roma aleggia lo spettro della grande crisi finanziaria, enormi quartieri costruiti nell'ambito di strette forme di collaborazione fra grandi società immobiliari, come Toti e Caltagirone, e grandi banche, in una situazione in cui l'incorporamento della proprietà di Porta di Roma nel Fondo immobiliare ETA vuol dire trasferire i rischi dell'investimento da Toti e Monte Psschi di Siena al mercato che dovrebbe farsi carico delle quote del suddetto Fondo immobiliare ETA.
E se i tanti giovani che hanno preso casa a Porta di Roma non ce la facessero più a pagare i loro 1.500 euro al mese, che dovranno pagare PER TUTTA LA LORO VITA LAVORATIVA, ossia 30 ANNI, cosa succederebbe  ? 

Ecco che avremmo i "SUBPRIME" italiani !
A proposito, volete sapere, a parte Massimo Caputi come amministratore delegato (provenienza Sviluppo Italia), chi troviamo in FIMIT SGR ?

  • Presidente del Consiglio di Amministrazione è Marco Staderini, molto vicino a Francesco-Gaetano Caltagirone, attuale amministratore delegato di ACEA;
  • come Direttore Generale Luigi Virgilio, proveniente da Capitalia, già Banca di Roma poi Unicredit.

SU ALCUNE DISAVVENTURE DELL' AMMINISTRATORE DELEGATO DI FIMIT-SGR MASSIMO CAPUTI, E RELATIVE VICENDE DEI FONDI IMMOBILIARI DIPENDENTI DA FIMIT,  VEDI:
http://www.corriere.it/economia/09_luglio_24/ferrarella_giallo_busta_dimenticata_1d2ba266-781a-11de-96fb-00144f02aabc.shtml
PER L'AZIONARIATO DELLA FIMIT-SGR VEDI:
http://www.fimit.it/_sef/Azionisti.php?section=8
SULLA SITUAZIONE ATTUALE DI PORTA DI ROMA VEDI:
http://tg-talenti.blogspot.com/2010/01/lo-sanno-i-futuri-acquirenti-di.html
http://tg-talenti.blogspot.com/2010/02/ancora-proposito-di-porta-di-roma-e-del.html
http://tg-talenti.blogspot.com/2010/02/ancora-proposito-di-porta-di-roma-e-del.html